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NIF nasce da una solida collaborazione tra colleghe che praticano la nutrizione come approccio basato su evidenze scientifiche e che si concentra sull'identificazione di cause e squilibri alla radice per migliorare significativamente la salute del paziente.

Il nostro approccio è incentrato sulla scienza e mira alla cura della persona a 360 gradi. Difatti, la nutrizione funzionale e integrata fa convergere i concetti di dietetica, con la complessa rete di interazioni dello stile di vita del paziente.

Per valutare quali siano stati i percorsi che hanno portato allo squilibrio fisiologico e alla patologia, guardiamo la persona “a monte”, considerando l'esclusivo corredo genetico di ciascun paziente e i fattori legati al suo lato emotivo (mente, spirito, scelte di vita), in modo da poter stilare un programma di nutrizione funzionale e integrata, esclusivo e totalmente personalizzato. Infatti, la nutrizione funzionale si occupa della persona alla radice mentre la nutrizione integrata tratta la persona interamente. La nutrizione funzionale è un processo dinamico che comporta la personalizzazione della dieta e dello stile di vita per ripristinare uno stato di salute ottimale.

È un dialogo che intraprendiamo con il nostro corpo; lo ascoltiamo per decifrare il messaggio che ci invia continuando ad ascoltare ciò che va bene e cercando di modificare ciò che non va. È un approccio unico per ciascuno come unico è il patrimonio genetico di ognuno, la nostra storia clinica e nutrizionale. il nostro profilo emotivo e il nostro stile di vita.

Nella nutrizione funzionale i sintomi sono indizi per identificare a quale aspetto della dieta, delle malattie, dell’uso dei farmaci, dell’esposizione a tossine alimentari e ambientali, dello stile di vita essi siano legati. Non c’è nutrizione funzionale senza la scelta di alimenti veri ricchi nutrienti che forniscono al nostro organismo tutte le molecole necessarie a costruire e ripristinare lo stato di salute che è un punto cardine di questo approccio.

Evitare le tossine è un altro cardine nella nutrizione funzionale. Scegliere alimenti che abbiano un’origine il più possibile controllata è l’altro passo fondamentale per il percorso. Fondamentale è inoltre la qualità del cibo, per permettere al nostro corpo di avere a disposizione nutrienti utili e non essere costretto a utilizzare cibo elaborato che ne comprometta il sistema metabolico.

Dare priorità all’intestino è un altro punto cardine. L’80% del nostro sistema immunitario risiede nel l’intestino e una sua disfunzione mette a rischio di infezioni, infiammazioni, squilibri ormonali e autoimmunità. Curare il microbiota è essenziale nella nutrizione funzionale. Il microbiota influenza il sistema immunitario, la composizione corporea, la salute mentale, la memoria, inoltre predispone allo sviluppo di malattie degenerative e metaboliche.

La nutrizione funzionale dunque non solo conferisce al cibo la valenza energetica, ma ne fa uno strumento di dialogo con il nostro background genetico, dà valore alle connessioni e al supporto positivo che esse forniscono già dal solo consumare i pasti a tavola con gli altri, ma permette di utilizzare il cibo come farmaco, per contribuire al mantenimento e al ripristino dello stato di salute in un’ottica di prevenzione e guarigione.

La missione di NIF è di penetrare attraverso gli aspetti della realtà quotidiana per raggiungere l’equilibrio

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